Da ormai 2 anni ascolto le vostre letture...ogni qual volta scopro,colmando la mia innocente ignoranza,un nuovo aurore, considero sia quello che più vi si addica.Infine mi tocca ammettere che la vostra semplice e naturale classe ne 47:30 l dare vita alle preziose righe che narrate possa adattarsi a qualsiasi scritto che abbia qualità,ma con Cechov vi siete superato ..spero di poter rientrare positivamente questa opinione....vi ringrazio molto per ciò che fate... è molto prezioso...Vi prego,non smettere mai!Con ammirazione e stima, Murgia Massimo.
La ringrazio tanto professor Zanardi per queste immense e piacevoli letture (come "Il telefono" di Anders in quest'ultimo video). Dopo aver ascoltato dalla sua voce il racconto di Solovev, ho deciso di acquistarlo immediatamente nella sua versione integrale e l'ho letto d'un fiato, dall'inizio alla fine. Rimanendo sul tema dell'Anticristo e dell'anno 2000, volevo chiederle se ha mai pensato di pubblicare le letture novecentesche di due significativi romanzi sull'Anticristo, da cui sono stati tratti gli omonimi film: "Rosemary's Baby" di Ira Levin e "Il Presagio" di David Seltzer. Grazie ancora per il suo lavoro su YouTube e una buona serata professore!
Egregio signo Valter Zanardi. Sono un suo fan,e grazie a lei ho scoperto l amore x gli audiolibri e di conseguenza x la lettura...volevo chiederle..... "Rayuela" incipit...e poi seconda parte.. Sul suo canale..è completo?
E’ uno scandalo ! Lei è una persona serissima e io ho ascoltato molte delle sue letture e le ho apprezzate moltissimo. Voglio assolutamente aiutarla. Vorrei sapere come fare da un punto di vista pratico. Mi faccia sapere. Io non sono molto pratica con il mondo cibernetico ma se ho delle istruzioni chiare forse riesco a farcela. Coraggio! Speriamo che tutto si risolva .
Scritto dí impareggiabile poesia… lettura così adesso e intensamente malinconica, pacatamente sognante… amo da tempo questo gioiello di Buzzati che ci parla di un’anima così densa di poesia e di bellezza che sfiora il divino… Ma l’amore che descrive è umano, mette sul palcoscenico un legame sottile e perverso che a volte i poeti hanno con l’impossibile, con chi non capisce è indifferente disdegna…